Siamo appena tornati da quelle 28 ore che ho tanto desiderato e per le quali ho rotto le scatole al povero Milord e a tutti
gli amici, 28 ore piene di colpi di scena… prima di raccontarle però vorrei dire che segnano indelebilmente la fine delle
(mie) vacanze 2007, piene di bei momenti, infatti domani si ricomincia con i corsi, cambiano i ritmi, cambia il modo di
vivere, al cazzeggio si sostituisce uni e palestra, all’andare a letto tardi andarci presto, e così via, penso che tutti dovremo
un attimo perdere contatto, almeno fino alle vacanze Natalizie..
Ma torniamo un attimo a ieri (sabato) mattina, e cominciamo elencando i presenti, e i JUDAS
Tra i presenti troviamo: Kenzio, Padre Spica, Puja, Masa, Milord, Vale e Io ovviamente,
mentre tra i JUDAS figurano:
Federica – Non si sa bene perchè non sia voluta venire, e non si è neanche fatta sentire, non sappiamo che cos abbia
fatto sabato sera.
Fashion e Martina – anche loro non si sa perchè non sono voluti venire, ma almeno si sono fatti sentire. +2 punti JUDA
L’appuntamento è classico: 9.30 al millennium. Decidiamo di partire con la MasaMobile, Furia e la matiz del Puja.
Classico stop colazione al mac sull’aurelia, e poi facciamo tutta una tirata fino a Santa Severa, per farci qualche partitina
a beach volley, arriviamo, e ODDIO delusione: troviamo TUTTO SMONTATO, i campi, gli stabilimenti, la fontanella…
Tutto smontato. Avevamo quasi perso le speranze ma d’improvviso ci imbattiamo in un campetto da calciotto
abbandonato… Subito scatta la partita Ciubo-Milord-Kenzio vs Masa-Puja-Padre Spica, ma prima il Puja con leggiadra
geniale riesce, su assist pennellato del Masa ad inciampare su se stesso e, carambolando, finire tra il palo esterno e
quello interno della porta, sbattendo la crapa… Forse leggendo qui non fa ridere, ma noi ce la siamo divertita di brutto!
Fischio d’inizio: la scquadra nostra avversaria si porta subito sopra di due, ma, grazie ad alcune azioni del Kenzio e
Milord saliamo, arriviamo ad un gol dalla fine, e il Ciubo mette tutta la sua bravura per segnare il gol che decreta la fine.
La partita è durata circa 2 ore, Kenzio ci ha lasciato un polmone, io un ginocchio.
Verso le due riusciamo ad arrivare a casa, dopo aver fatto la spesa, entriamo, e trovo il masa disteso sul letto con un
coltello piantato nella schiena, ho subito esclamato “oh cazzo” con un tono tale che è rimasto impresso nella mente di
tutti, ovviamente però il Masa era vivo, e questo era uno scherzo… Su questa falsa riga io comincio a riempire un paio di
gavettoni e lanciarli sul Puja, e anche tutti gli altri si accodano al gioco dei gavettoni (che facevano fatica a scoppiare
però…). E qui succede il danno: stavo accerchiando il Milord (col quale avevo un accordo segreto però) assieme al Masa.
Scattato il momento di attaccare congiuntamente il Masa stesso, mio precedente alleato, ho esclamato: “Masa di
merda”, lanciandogli il gavettone addosso. Mi sono voltato per scappare ma non mi sono accorto che dietro di me c’era
un palo… Risultato come un emerito cojone l’ho preso in pieno, e per qualche ora ho avuto la clavicola e il naso tutti
indolensiti (ci ho messo sopra il carte d’or a mò di ghiaccio), oltre a qualche taglietto…
Finito il gioco dei gavettoni, è l’ora di pranzo (le tre)… ciubo viziato ciubo viziato fatto sta che mi sono dovuto mangiare la
pasta col sugo alle olive che però è un sugo che ovviamente non mi piaceva… Allora io dico: avrò dei gusti personali, ma
possibile che non è possibile fare in maniera diversa? Tenere conto dei bisogni dell’altro? Il gusto è una cosa innata, se
una cosa non ti piace non è che te la puoi far piacere a forza… Sto scherzetto me lo sono ritrovato puer a cena con le
melanzane..
Finito il pranzo verso le 4, io, che avevo messo il carte d’or sulla clavicola per raffreddare e rallentare il gonfiore, mi ci
sono zozzato la maglietta..
Il pomeriggio, sarà per la botta presa, ma non me lo ricordo benissimo, mi ricordo che abbiamo giocato con la dama del
Kenzio, quella che ogni volta che perdi un pezzo devi berti un goccio di alcolico, e dopo 3 partite qualcosina ti entrava in
circolo..
Cena: Bistecche e salsicce alla brace: il Masaleo fa i numeri di bravura?? Secondo tutti ha fatto solo casino col
barbecue, cmq riusciamo a cucinare e mangiare discretamente (soprassediamo sulle melanzane). Comincia la sera e qui
viene il bello: la prima parte è incentrata sul dibattito ( anche se la tv è piena di trash, noi manteniamo ancora un minimo
di voglia di pensare ) di come comportarsi con le comunità degli zingari, c’è chi è a favore a dargli tutti i benefici derivanti
dallo Stato Sociale nonostante le loro abitudini, e c’è chi vorrebbe che però se li meritassero questi benefici.. Però finito il
dibattito Comincia il vero divertimento (Puja e Vale erano a dormire)…
Cominciamo a fare un giochetto ideato e lanciato dalla CiuMil chiamato “Menomazione”, che consiste nel colpire con
mano o arnese contundente gli organi genitali maschili di chiunque ne sia munito, dopo aver pronunciato la parola
“Menomazione”. Sembra un idea stupida, ma se giocato in molti è difficile riuscire a proteggersi dagli attacchi e allo
stesso tempo attaccare. Si comincia a mani nude e man mano si possono prendere armi di qualsiasi genere, noi siamo
finiti con le ciabatte… Ma il bello è venuto quando al padrino è venuta l’idea geniale di spegnere le luci.., stupendo,
anche se mi è arrivata una ciabatta in faccia…
Verso le 3 siamo andati a dormire, io in salone dormivo col Masa, che però ho sentito recarsi nella stanza di Kenzio,
Milord e Padre Spica… ho contato circa 30 menomazioni ( con arma il sacco a pelo ) prima di vederlo tornare.. E siamo
andati a dormire (dannate zanzare..)
P.S. ora che ci penso già subito dopo pranzo avevo cominciato a fare menomazione un pò a tutti munito di racchetta
elettrica anti-zanzare ma non era scattata la moda…
La mattina dopo è stata movimentata, io a rischio pioggia sono stato esortato a lasciare in fretta la dimora, quindi ho fatto
la valigia e sono scappato verso le 10.30 (su furia) per Roma. Loro penso abbiano messo un pò a posto, li ho rivisti sotto
casa per le 12 circa…
E così finirono le vacanze