Chi è Ciubo? La domanda non è semplice e potrei immediatamente schivarla dicendovi: “ Volete davvero saperlo? Beh date uno sguardo al sito e fatevi un’idea per conto vostro!”. Del resto però la mia serata non si prospetta affatto densa di impegni e, con Elvis di sottofondo, una birra e una sigaretta, mi sento un po’ Charles Bukowski e voglio tentare di abbozzare questa specie di biografia.
Il soggetto è chiaro a tutti: si tratta del Ciubo, e da Lui in persona ho avuto l’incarico di scrivere queste poche righe che hanno l’obiettivo di presentarlo al mondo intero sul suo nuovo sito ciubo.it. L’orgoglio che provo nell’essere stato scelto da Lui mi riempie il cuore, ed è ovviamente indescrivibile: passiamo dunque a trattare il tema per cui sono stato incaricato e non pagato.
Ciubo nasce il 26 novembre del glorioso anno 1987 e viene segnato all’anagrafe con il minaccioso nome di Alessandro Sorvillo. La primissima infanzia trascorre nell’anonimato più totale finchè, alla tenera età di sei anni, la comparsa dei primi peli pubici sconvolge radicalmente la sua puerile esistenza e lo marchierà per sempre ed in modo indelebile: deriverà forse da quello sconvolgente avvenimento il soprannome Ciubo, storpiata italianizzazione del nome Chewbacca, il celebre Wookiee della saga Guerre Stellari, un essere orribile, peloso ed evidentemente ritardato, data la sua totale incapacità di esprimersi in un linguaggio grammaticalmente accettabile? Il Ciubo non ama esprimersi sull’etimologia del suo nome e dunque non possiamo avere conferme ufficiali: andiamo perciò avanti nella narrazione.
Il cammino verso l’adolescenza del bambino Ciubo non è particolarmente accidentato: la sua possanza fisica, che lo avvicina sempre più all’inevitabile paragone con l’immondo Wookiee, lo facilita negli scontri corpo a corpo con i prepotenti coetanei; sarà però un altro fatto a caratterizzare questi anni del quasi uomo Ciubo: la passione per l’informatica.
In questo particolare quanto buio periodo della vita del Nostro, il sottoscritto e tanti altri faranno la sua conoscenza. Inizialmente sbeffeggiato e deriso da molti a causa della sua totale incapacità di ragionare logicamente nonostante le assodate conoscenze informatiche, arriverà, inaspettata, la svolta; sarà l’influenza di una persona ad avere la meglio sulla psicolabile mente del Ciubo: il Fashion.
In molti vi chiederete: “Chi è costui?”; anche se, in odierna data, il 99% degli utenti di questo sito e conoscono benissimo la sua vera identità, non risparmierò, a tanti ben accetti net-surfers, una breve presentazione del personaggio. Per motivi di privacy non posso rivelare le sue reali generalità, dunque se dovessi abusare del soprannome Fashion, utilizzerò la fittizia denominazione di “Cazzone”.
Dunque, dicevamo, chi è Cazzone (scusate ma non resisto dal chiamarlo così..)? Fashion (stavolta è necessario citarlo in questa maniera ai fini della comprensione del testo) è, semplicemente, la fusione tra moda, di vestirsi, e modi, di comportarsi che tanto ha ispirato il nostro Ciubo; i motivi di questa idolatria ancora non sono chiari: rimane comunque il fatto che la sua vita ne risulterà radicalmente cambiata. Dai Punkreas a Dj Emix, dai pantaloni B-Boy alle mutande Calvin Klein, il Ciubo è una nuova persona; ma l’evoluzione è solo all’inizio: a coronarla definitivamente sarà la comparsa della sua prima ed inimitabile compagna di viaggio e di tante avventure, nonché causa di altrettante delusioni ed amarezze. Sto parlando della mitica Aprilia MX 125. Proprietà del Ciubo dal 15/09/2004 al 4/11/2005, giorno della sua prematura scomparsa, segnò, oltre ad una rinnovata autostima da parte del suo proprietario, anche la conseguente coscienza di successo nel campo, pieno di pericoli ed ostacoli, della conquista delle donne.
Primi amori e relative delusioni, dunque: potrei ricordarne qui alcune, quella della celebre Jack per citarne una, ma mi limiterò a commemorare la più grande delle passate amarezze esistenziali del Ciubo. Come ho accennato in precedenza il giorno 4/11/2005, la MX scompare, rapita da ignoti davanti al portone della casa materna ciubesca: di lei non rimarrà nulla alla nostra povera vittima, se non la chiave di accensione, divenuta in seguito oggetto di un vero e proprio culto, e un ricordo fantastico, celebrato nell’appassionato commiato, rappresentato dall’album fotografico “Addio MX..morte a chi t’ha violentata!”.
Il Ciubo, nonostante la dura prova, continua a vivere con la prospettiva di un futuro migliore che giungerà, finalmente, con l’arrivo di una nuova compagna di viaggio: il suo nome è Yamaha MT-03 e sarà la degna quanto rispettosa erede della non dimenticata MX-
Motori a parte, la vita del nostro Wookiee procede fra grandi successi sociali: nonostante la congenita dabbenaggine che lo caratterizza, viene accettato dalla classe e dagli ambienti più vicina ad essa (Masa. “Chi è Masa?” vi chiederete: me ne fotto, stavolta rimarrete nell’ignoranza); allo stesso modo, anche in campo femminile le conquiste non tardano ad arrivare.
In questo momento però, l’ostacolo più grande è rappresentato dagli esami di maturità: lungi dall’essere considerati come una prova fondamentale per la futura carriera, vengono affrontati dal Ciubo con un impensabile sufficienza. Completamente all’oscuro riguardo al significato della nozione di “Percorso Interdisciplinare”, il Nostro si presenta all’orale con una tesina esclusivamente storica, ignorando, tra l’altro, alcuni importantissimi particolari della sua stessa creazione.
Nonostante tutto l’ostacolo viene saltato: il passo successivo è rappresentato dall’iscrizione alla Facoltà di Economia dell’Università di Roma 30…scusate Roma 30…insomma della Terza Università di Roma. Il primo anno accademico procede brillantemente, con successi che nessuno si sarebbe mai aspettato. Il Ciubo è però tipo da stupire i suoi amici e, ahinoi, continua a farlo con questo sito, e continuerà finché si potrà permettere di spendere 50 euro l’anno per un dominio internet.
Concludo qui questa breve storia, con la speranza di non aver tralasciato nulla di particolarmente significativo nel raccontare una vita che ha il sapore della leggenda, ma che, vi posso giurare, è pura e semplice realtà: non stupitevi dunque se un giorno incontrerete sulla vostra strada un personaggio che ricorda uno scimmione vissuto “tanto tempo fa in una galassia lontana lontana” e che fa e dice cose in singolar modo stupide. Non dovrete pensare tra voi: “Cazzone!”, perché quello, al di là di ogni ragionevole dubbio, dovrebbe essere il Fashion; ma non pensate nemmeno di dire : “Che demente!”. Ciubo non è un demente: è semplicemente Ciubo, una persona che ha attraversato un percorso di vita tutto sommato interessante, risorgendo come una fenice dalle ceneri della sua infanzia per tornare a volare alto nell’adolescenza. Siate perciò gentili con lui: è Ciubo.
L. M.