Kenzio, nome polacco di Lorenzo Mancini, nasce a Cracovia (ovviamente è uno scherzo; nasce a Roma) il 9 settembre 1987 e anche lui si diploma al liceo Talete. Ora frequenta, dopo un inaspettabile cambio di facoltà, che ha fatto adirare tutti gli ambienti di casa Mancini-Ricchiuti, la facoltà di Scienze Archivistico-Bibliotecarie.
Durante il liceo la sua primaria passione era quella calcistica, che negli ultimi due anni, però, è andata scemando, grazie forse allo scandalo che ha colto la sua squadra del cuore: la Juventus.
La sua nuova passione è quindi divenuta la letteratura e lo scrivere e il suo grande sogno, che ha soppiantato quello di divenire il neo Maradona, è diventato quello di essere il nuovo Neruda o il vecchio Moccia. Quello che sempre lo accompagna è il suo piacere di bere, da birre a vino, passando per i superalcolici; per questo tutti ricordiamo, anche con un po’ di nostalgia, la famosa e leggendaria ubriacata della gita di terzo in Provenza, quando il povero Kenzio si scolò una bottiglia intera di vodka e quello che seguì, di cui il ragazzo non ricorda, fu una disgustosa vomitata, che i poverio compagni accorsi per aiutarlo dovettero subire, specialmente il Milord, che fu costretto a dormirgli accanto tutta la notte.
Ma Kenzio è una persona che ormai riesce a controllare il notevole peso dell’alcool e per questo ha avuto questo ministero; soprattutto l’alcool non riesce a scalfire la natura bonaria e bonacciona del ragazzo..
Ma questo non significa che Kenzio non sappia arrabbiarsi, infatti non bisogna approfittarsi di lui, perchè non verrà mai alle mani, ma rischiereste di perdere un prezioso compagno di vita.. 

                                                                                                                                       Milord

Chi è il Kenzio un anno dopo?
Kenzio in quest anno è la persona che è cambiata di più di tutte, da tutti i punti di vista, complice la sua ragazza, ancora sconosciuta ai molti, e complice anche un quantitativo alto di studio, ha ridotto molto il tempo da passare con noi, ma è anche diventato a prima vista più serioso, cazzeggia di meno, studia di più, un eroe insomma… non chiedetegli dove sta, vi risponderà “da Elena” , potete metterci la casa

                                                                                                                                      Ciubo